Oggi parliamo del romanzo: “Grande
Madre Acqua”
Ciao
a tutti amici e ben trovati. Oggi vi voglio parlare del mio ultimo romanzo
letto nel 2020: “Grande Madre Acqua” scritto da Živko Čingo
e edito dalla casa editrice CasaSirio nel 2018.
Siamo
nella Jugoslavia di Tito dove la guerra continua a dilaniare molte famiglie che
si vedono costrette a liberarsi dei loro stessi figli. Anche gli zii di Lem
sono indotti a separarsi dal timido nipote, lasciandolo al “Chiarezza” un’ex
manicomio adibito ad orfanotrofio. Qui il ragazzo viene accoppiato con Keїten,
un ragazzo allegro, sfacciato e turbolento ma il solo che sembra capace di
capirlo fin nel profondo. All’interno dell’orfanotrofio i giovani abitanti
vengono governati con freddezza e rigore dalla compagna Olivera Srezoska e il
Piccolo Padre due personaggi ignobili la cui inumanità ferisce e inibisce
l’animo dei bambini della struttura. La sporcizia e la crudeltà a cui sono
sottoposti i ragazzi e le ragazze dell’orfanotrofio sembra in alcuni casi
annientarli e farli impazzire quasi ci fosse un legame con i precedenti ospiti
del “Chiarezza”. La Grande Madre Acqua invece si nasconde silenziosa e paziente
dietro le mura di quella che appare più come una prigione che come un
orfanotrofio e su di lei i ragazzi ripongono la loro speranza in una futura e
agognata libertà.
“Stregati
dagli spiriti dell’acqua, alcuni credevano di poter volare via. Che io sia
maledetto, dove credevano di andare, con quelle finestre altissime incastrate
nel sottotetto e la speranza di uscirne vivi ridotta praticamente a zero? In
fondo però, chi non ha desiderato, almeno una volta nella vita, di buttarsi
senza pensare?”
Difatti
l’amicizia, la scoperta e la speranza sono gli unici appigli per sopravvivere
in quel luogo su cui aleggia il terrore ed è di questo che parla questo piccolo
ma toccante romanzo.
La
difficile situazione dei ragazzi viene descritta nei minimi particolari portando
il lettore a sentire l’angoscia e la frustrazione provata dai piccoli
protagonisti per la loro condizione. La gioia e la spensieratezza vengono
schiacciate in un luogo che tiene prigionieri gli abitanti dell’orfanotrofio
costretti ad umiliazioni e a botte degradanti. Ma i bambini si sa, nei loro
piccoli corpicini racchiudono un sentimento di una forza devastante e
totalizzante che va oltre la violenza della vita; la speranza. La Grande madre
acqua è la loro speranza di vita.
Questo
è un romanzo di formazione e crescita in cui il lettore si trova a guardare
negli occhi la crudeltà a cui questi piccoli esseri sono sottoposti e in fondo
anche a domandarsi se ancora oggi esistono posti così ma soprattutto quante
compagne “Srezoska” e quanti “Piccolo Padre” agiscono indisturbati, coperti
dallo scudo di legalità che l’istituzione li conferisce.
173
pagine scritte con un linguaggio semplice e senza filtri, in cui alla fine di ogni
capitolo troviamo una riflessione sull’evento narrato all’interno del capitolo
stesso. Un libro da leggere con animo predisposto alla sofferenza e che ha
suscitato in me una grande compassione.
Un
piccolo romanzo che tocca l’animo. Io l’ho adorato e divorato.
Per
i temi trattati e per la sensibilità con cui bisogna approcciarsi a questo
romanzo, consiglio la lettura a lettori dai 16 anni su.
Il
mio voto è:
5
stelle su 5 ⭐⭐⭐⭐⭐
Ne ignoravo l'esistenza. Per fortuna che ci sei tu. In questo periodo ho bisogno di leggere temi meno impegnativi. Tuttavia sembra interessante. L'ho metto in lista per il futuro. Grazie per la segnalazione 😉
RispondiEliminaSi diciamo che non è proprio così leggero come romanzo quindi o sei ben predisposto o meglio lasciare perdere....ogni libro richiede il suo momento... 🤓
EliminaLettura del tutto sconosciuta e che, se non fosse stato per questa tua bellissima recensione, probabilmente non avrei mai conosciuto...e probabilmente mi sarei persa un "racconto" così crudo, così vero, così duro e penetrante...di sicuro non mi perderò questo libro! Grazie ancora una volta Mafalda, per presentarci ogni volta qualcosa di nuovo, per spaziare così e con questa tua abilità, tra letture differenti! Perchè la lettura è prorio questo in fondo: un oceano di emozioni sempre diverse e tutte da esplorare! E tu ci dai la possibilità ogni volta di navigarci dentro con la tua preziosa "guida" tra le mani! 😉 ottimo lavoro!👏🏼 e al prossimo libro!☺️❤️
RispondiEliminaConcordo al 100% con questo commento. Saper dare consigli di lettura senza imporre la propria opinione e scatenando sempre la curiosità di chi legge non è un'impresa da poco. Grazie Mafalda, sei la nostra preziosissima bussola in questo meraviglioso mare di scrittura. Avanti così!
EliminaRingrazio entrambe per le bellissime parole e il bagno di autostima che mi avete regalato. Sono felice di riuscire ad incuriosire verso la lettura e soprattutto verso i vari generi che io stessa mi trovo a leggere. Grazie grazie grazie!!! 🤓
EliminaOttimo idea per una lettura di piacere nei momenti di relax nei weekend grazie
RispondiEliminaSembra un libro molto bello, lo metto subito in Wish list! Le tematiche sono pesanti ma secondo me è giusto parlarne 💖
RispondiElimina