OGGI PARLIAMO DI: "GLI ANSIOSI SI ADDORMENTANO CONTANDO LE APOCALISSI ZOMBIE"

Ciao a tutti e ben trovati!! Oggi parliamo del romanzo “Gli ansiosi si addormentano contando le apocalissi zombie” edito dalla casa editrice Rogas edizioni, prezzo di copertina 13 euro per il cartaceo mentre 8,99 per la versione kindle. Si tratta di un romanzo scritto da un autore emergente che ringrazio per avermi scelta per questa collaborazione e per avermi regalato la versione ebook.



Protagonista del romanzo è lo stesso Alec che ci racconta a grande linee di quella che è stata la sua vita da adolescente e poi da adulto soffermandosi sugli aspetti ritenuti più salienti e che fanno trasparire il grande disagio di Alec e della sua crescente ansia. Molto giovane si rende conto di essere affetto da un problema che non gli permette di avere dei veri e propri rapporti sessuali, cosa che gli procurerà parecchio stress assieme ad una vita insoddisfacente, un lavoro che non è un lavoro e un rapporto con i genitori inesistente. Il problema sessuale si riversa nella sua autostima e per risolverlo si sottopone ad un’operazione costosissima e molto invasiva che pare aver portato tutte le funzioni alla normalità. Da questo momento in poi Alec cerca di riprendersi un pizzico di autostima buttandosi in qualsiasi tipo di rapporto con qualsiasi ragazza di cui puntualmente non si innamora e la storia si conclude in maniera insoddisfacente e banale. Ma qualcosa va storto e l’ansia di Alec aumenta fino ad un punto di non ritorno che lo porterà a compiere un gesto sconsiderato per cui verrà ricoverato in psichiatria. Quando tutto sembra tornato alla semi-normalità l’ incontro con la sua ex ragazza del liceo fa ripiombare Alec nell’ossessione e nella paranoia. L’ansia non lo abbandonerà mai.

La storia è narrata in prima persona, con un linguaggio crudo e senza filtri. Alec ci pone all’interno della sua storia facendoci guardare tutto dal suo punto di vista e dalla sua prospettiva. L’ansia che accompagna e pervade Alec è un’ansia personale ma è anche un’ansia sociale. L’insoddisfazione sessuale e la delusione lavorativa hanno solitamente ripercussioni sulle relazioni familiari e sociali con conseguenze gravi per l’ansia. Non so voi ma conosco tantissime persone che hanno preso o prendono ansiolitici, calmanti e rimedi naturali o no, per dormire o per calmare i nervi. Questo perché viviamo in una società concentrata sulle apparenze che schiaccia l’individualità in una superba omologazione del bene e del male, del buono e del cattivo.   

Ho trovato molto interessanti i primissimi capitoli in cui lo scrittore ci espone il suo stato ansiolitico e in particolare il capitolo dove vengono descritti tutti gli ormoni principali del benessere psicologico e ho adorato gli ultimi capitoli in cui l’ansia e lo stress di Alec prendono il sopravvento. 



Quello che non mi è piaciuto invece è il modo in cui affronta il tema del sesso, troppo volgare e scurrile, quasi tutte le donne sono descritte come delle disgraziate affamate di amore e facilmente raggirabili, il che l’ho trovato alquanto squallido.



 A mio modestissimo parere avrei preferito che lo scrittore incentrasse di più il romanzo su quello che è stato il suo ricovero in psichiatria e quello che è successo dopo piuttosto che su tutte le sue relazioni sessuali. Nel complesso il libro si legge abbastanza velocemente e in maniera scorrevole grazie all’espediente dei capitoli molto brevi e del linguaggio molto attuale e colloquiale.

Nel complesso non mi è dispiaciuto leggerlo e nel suo modo di raccontare gli episodi della sua vita mi sono venuti in mente i protagonisti di Andrea Pazienza (chi è Andrea Pazienza? Solo uno dei più grandi fumettisti italiani!), figli di una società allo scatafascio e che non possono essere categorizzati facilmente tra i buoni o tra i cattivi. Trovo che lo scrittore abbia un buon potenziale su cui può lavorare e che può migliorare. Sarei curiosa di leggere la sua prossima opera.

"La natura aveva deciso che non dovevo riprodurmi. Ero un errore dell'evoluzione, e finalmente lo stavo accettando"

Consiglio la lettura del libro a lettori dai 16 anni su non solo per le tematiche ma anche per il linguaggio usato.

Il mio voto è 3 su 5!⭐⭐⭐

Commenti

  1. vero! è un libro che non è di facile lettura ma che sicuramente merita attenzione e poi ribadisco che lo scrittore ha buone capacità!

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  2. ...tutto si può dire tranne che le tue letture siano monotematiche. Come sempre molto chiara nel trasmettere il contenuto valutando tuti gli aspetti che il libro esprime. Sei riuscita anche questa volta ad incuriosirmi per la lettura di questo libro. Brava.

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    1. Grazie mille e si sono un po' onnivora in fatto di letture! spero di mantenere sempre alte le tue aspettative :)

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  3. Particolare, grazie per averlo segnalato sul tuo blog. Però ho paura che mi generi un po' di ansia ehehehehe

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    1. Guarda io l'ho trovato ansioso, "disturbante", meschino e triste, tante emozioni e sensazioni che non rendono la lettura così facilmente digeribile ma quando iniziavo a leggerlo non riuscivo più a staccarmi. Lo scrittore ha un ottimo potenziale che spero svilupperà in altre opere! :)

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  4. amo il fatto che ti sia cimentata in una lettura emergente :D sono felice di vedere che non ti fai spaventare dall'ignoto ma che comunque ti butti in tutti i tipi di lettura da quelli più canonici a quelli più vari :D continua cosi!!!
    Anche se devo ammettere che per "colpa" tua sto aggiungendo libri su libri a quelli che devo leggere <3

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    1. ahahahhaha mi dispiace per te e spero tu abbia spazio in libreria!!! Grazie del bel commento 😘

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  5. Davvero una bella recensione ed e bello vedere che sei una lettrice onnivora e che fai così scoprire libri e temi che non considereresti quando entri in una libreria. Continua così.

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    1. Grazie mille!!! Questa è una caratteristica che mi porto dietro son da bambina, ho sempre letto di tutto, classici, gialli, avventura, fantasy, biografie, racconti, tutto basta che si legga!!! 🤓

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  6. Libro diverso dalle tue letture precedenti...questo ti fa onore e ti rende una lettrice e di conseguenza una critica versatile e camaleontica...interessante averti "vista" affrontare questo nuovo tema...del tutto nuovo fino a qui...come al solito lo hai affrontato con il tuo modo di rispettare la storia e l'autore, con la tua innata leggerezza e al contempo profondità....ci catapulti nella storia in punta di piedi,lasciando sempre a noi il "giudizio" finale...bravissima Mafalda!👏🏼👏🏼👏🏼 Ancora una volta centri il segno!😌 e con questa tematica così delicata,non era affatto facile! Sono già in attesa della prossima recensione! ☺️❤️

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    1. Vero un libro molto difficile da leggere e da commentare però sono felice di averlo fatto e pare anche bene! 🤓 Sono dell'opinione che storia e autore vanno sempre rispettati a prescindere dall'opinione personale del lettore. Grazie mille per il bellissimo commento 😘

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  7. È un libro che è in Wish list ma non so se lo leggerò mai perché sinceramente mi mette ansia e ne ho già abbastanza di mio. Ho apprezzato molto il fatto che tu abbia messo in risalto molte cose che non erano mai state tratte in nessuna recensione di questo libro. E ovviamente ho adorato la tua sincerità, ora ho un quadro più completo di questa lettura.

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    1. Grazie Enrica mi fai sempre dei commenti molto belli! Sono contenta di aver messo in risalto anche altri punti di questo libro e sono contenta che hai apprezzato la mia sincerità che credo essere il presupposto di ogni buona recensione. Grazie ancora! :)

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